LA DIETA VEGETEARIANA
La dieta vegetariana è un regime alimentare che esclude l’utilizzo di carne e pesce, però consente l’utilizzo di qualunque derivato animale come: uova, latte, miele etc.
La dieta vegetariana è una dieta sana ed equilibrata essendo a basso contenuto di grassi animali e ad alto contenuto di polifenoli e antiossidanti. Poiché sono consentiti uova e formaggi potrebbe risultare eccessivamente ricca di lipidi, quindi un'alternativa al loro utilizzo potrebbe essere l'utilizzo di albumi e formaggi leggeri, questo farebbe diventare questa dieta un toccasana per la diminuzione di alcune patologie metaboliche, mentre potrebbe risultare dannosa per altri aspetti come l’obesità, a causa del gran numero di carboidrati, e il rischio di qualche carenza nutrizionale. Quindi, comunque, non bisogna eccedere nell'assunzione di quegli alimenti perché possono essere causa di alcune malattie.
Per far si che la dieta vegetariana adottata sia efficace bisognerebbe giornalmente assumere: circa sei porzioni di cereali (preferibilmente integrali ricchi di fibre), circa cinque porzioni di legumi e cibi ricchi di proteine tra qui i derivati animali (latticini e uova), circa quattro porzioni di verdura, circa 2 porzioni di frutta e una piccola quantità di grassi. Ovviamente non superando l'apporto calorico giornaliero.
Le ragioni principali di chi diventa vegetariano sono: di carattere etico, che fa riferimento al rispetto per la vita animale, perché a causa del loro sfruttamento intensivo potrebbero soffrire, e la preoccupazione per l’ambiente, perché a causa di tutte quelle sostanze chimiche che vengono riversate nell'ambiente, inquinando l'acqua, l'aria e il terreno, danneggiano il nostro ambiente.
LA DIETA VEGANA
La dieta vegana è un regime alimentare che non comprende nessun alimento di origine animale (carne, pesce, latte e derivati, uova, miele, insaccati, ecc.) e si basa sul consumo di cereali, legumi, verdura e frutta, oli vegetali e semi.
La dieta vegana, se correttamente pianificata, può essere adeguata dal punto di vista nutrizionale. Ma in realtà, ci possono essere problemi legati alla mancanza di quantità sufficienti di alcuni elementi nutritivi (vitamine B12 e D, omega-3, ferro, calcio, zinco) che possono facilmente verificarsi in chi segue una dieta vegana. Poiché si devono escludere completamente gli alimenti di origine animale dalla dieta, vengono assunte quantità molto ridotte di alcuni nutrienti che sono: proteine, zinco, calcio, ferro, vitamina D, acidi grassi omega 3.
La dieta vegana, di conseguenza, richiede prudenza ed è consigliabile seguirla sotto controllo medico e dietologico soprattutto per alcune fasce di popolazione come bambini, adolescenti, donne in età fertile, in gravidanza e in allattamento.
Affinché la dieta vegana sia il più possibile sana ed equilibrata è bene tener conto delle indicazioni seguenti: mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura diverse ogni giorno, consumare alimenti a base di carboidrati complessi (soprattutto amido) come patate, pane, riso, pasta meglio se integrali, utilizzare come alternativa al latte i prodotti a base di soia a basso contenuto di grassi e zuccheri semplici, consumare vari tipi di legumi (fagioli, lenticchie ecc.) come fonte proteica, scegliere come condimento oli contenenti acidi grassi insaturi, bere molti liquidi, ridurre i consumi di alimenti e bevande ad elevato contenuto di grassi, sale o zucchero e fare ricorso ad integratori nei casi in cui si individui una possibile carenza di uno o più nutrienti.